Puntate
Puntate 2016
IL PO, VITA LUNGO IL FIUME
Lunedì 18 luglio, 23:30, Rai1
18-07-2016 23:30
Come stanno le acque dei fiumi italiani?
Chi vive oggi lungo le gigantesche autostrade liquide del paese?
E perché l'equilibrio del Po è in pericolo?
Nella seconda puntata di Fuori Luogo il geologo e divulgatore Mario Tozzi va in navigazione sulle acque del fiume più lungo e importante del paese, il Po, ispirandosi al celebre Viaggio di Mario Soldati.
Come prima tappa è stata scelta Mantova, la città d’arte i cui palazzi rinascimentali si specchiano nell’acqua del Mincio, l’affluente che incontra il Po a Governòlo. Insieme al conduttore e comico Patrizio Roversi, nato e cresciuto nella città dei Gonzaga, verrà allestito sui laghi della città il primo divertente esperimento scientifico per capire cosa c’è nell’acqua di un fiume italiano.
In bicicletta, poi, lungo gli argini emiliani, si incontrerà lo scrittore e archeologo Valerio Massimo Manfredi e si viaggerà insieme a lui nel tempo per rivivere le leggende e i miti che circondano il grande fiume. Verrà ricostruita la vita delle importanti civiltà che hanno colonizzato le sue rive dai misteriosi, antichissimi Terramaricoli ai potenti Romani.
Ma quando si è davvero smesso di vivere in sintonia con il fiume? Perché sono stati dimenticati i tesori e le storie nascoste? Perché poi oggi il fiume fa paura?
Per rispondere a queste domande ci si sposterà a Ferrara, un tempo attraversata dalle acque del Po. Nel XII secolo a.C. una gigantesca piena deviò il corso qualche chilometro a Nord, e liberò i terreni sui cui prosperò la straordinaria capitale Rinascimentale degli Este.
Cosa provocherebbero oggi rotte e movimenti dell’acqua così imponenti? A Pontelagoscuro, il punto più stretto del fiume, verrà allestito lo speciale strumento, il “vetrino prospettico” che ci aiuterà a capire le cause e le conseguenze delle alluvioni.
Dal Boscone della Mesola, sulle acque verso la foce dell’Adriatico si rivivranno i drammatici giorni dell’alluvione del Polesine, la disastrosa onda di piena che nel 1951 cancellò migliaia di ettari di campagne e mise definitivamente in crisi il rapporto dell’uomo moderno con il territorio selvaggio costruito dal fiume.
Infine si sbarcherà nello straordinario ambiente del Delta, Parco Naturale unico al mondo, scrigno di biodiversità, custode di tesori naturali come la colonia di Fenicotteri Rosa. Alle antiche saline di Comacchio, la “Venezia romagnola”, si capirà come si comportano le acque dolci quando incontrano le onde salate del mare e perché la palude salmastra è sia una risorsa che un pericolo per gli uomini.
Verranno attraversate le antiche valli di pesca dell’anguilla e si concluderà lì uno straordinario viaggio sulle spiagge bianche della Riviera Adriatica, oggi minacciate dallo scarso apporto di sabbie del fiume.