1948, Schio, Veneto. Nel convento delle canossiane giunge una distinta signora, Aurora Marin (Stefania Rocca), richiamata dal cattivo stato di salute di Suor Bakhita (Fatou Kine Boye), una suora di colore spentasi in realtà da pochi giorni.
Aurora la conosceva bene e ne racconta l’incredibile storia alla figlia che l’ha accompagnata con tutta la famiglia nel viaggio.