Angela, rientrata a Montorso con il ruolo di Direttore del Conservatorio pro-tempore, butta sul piatto la sfida che aspetta tutti per evitare la chiusura della scuola. Prima iniziativa sarà un grande concerto pubblico nell’auditorium del conservatorio dopo la ristrutturazione. Mattia aderisce entusiasta all’iniziativa e si dedica anima e corpo alle sue lezioni, cercando di coinvolgere gli studenti nel progetto del concerto, che lui vorrebbe composto di musica “meticcia”, tanto per ricordare le radici complesse del mondo in cui i suoi ragazzi vivono. Gli studenti sembrano accogliere positivamente la novità, tutti tranne Milvio, un ragazzo pieno di talento ma isolato a causa della situazione di degrado culturale e morale da cui proviene. Una provenienza che è come un marchio, e che attira verso di lui gente come Salvatore e Osso, gli scagnozzi di Francesco, che vogliono coinvolgerlo nelle loro attività criminali. La sua storia si intreccia con quella di Bea, figlia del sindaco Davino intelligente ma irrquieta e ribelle, che seguendo il richiamo della musica popolare si avvicina a Sesmo, un ragazzo Rom di grande talento.................