Prendendo spunto dall’ultima operazione dei carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale dei carabinieri, che a partire da alcuni controlli in rete su siti di vendita on-line ha portato al sequestro di 13mila reperti archeologici, capire come sono cambiati gli strumenti del tombarolo e i modi dello scavo clandestino: da pala e piccone, agli strumenti laser, fino al web.