"L'economia e la religione sono i due cardini della storia umana" scrive, imprevedibilmente, Miguel De Unamuno, in un saggio dedicato al "dubbioso" Nicodemo. Ma che cosa possono avere in comune "economia" e "religione"? O si ritengono sfere separate dell'agire umano, per cui diventa irrilevante tentare di accostarle; o si fanno dipendere l'una dall'altra, con risultati aberranti in entrambi gli ambiti. È possibile, invece, tentare una analisi più profonda, per confrontare tra loro le norme che regolano i meccanismi finanziari ed economici (oikos-nomos significa "legge della casa") e le "parole" che guidano anche altri comportamenti degli esseri umani? Abbiamo ospite oggi l'economista Tommaso Padoa-Schioppa, attualmente membro del Comitato esecutivo della Banca centrale europea, con il quale affronteremo il tema del bene comune, dell'avidità, dell'errore, della giustizia, della libertà: in cui religione ed economia, forse, si incontrano. Segnalazioni: Miguel de Unamuno Nicodemo il fariseo e altri saggi, Marietti Editore, Genova 2001 Tommaso Padoa-Schioppa, Dodici settembre. Il mondo non è al punto zero, Edizione Rizzoli, Milano 2002 Leonardo Becchetti, Liugi Paganetto, Finanza etica. Commercio equo e solidale, Donzelli Editore, Roma 2003 Francesco Maggio, Economia inceppata. Può funzionare il capitalismo senza l'etica?, Donzelli Editore, Roma 2004 Centro nuovo modello di sviluppo (a cura di), Lettera ad un consumatore del nord, con presentazione di Alexander Langer e Alex Zanotelli, Edizione EMI, Bologna 2004 Convegno Politica e profezia che si terra a Roma il 3 dicembre alle ore 17 al Residence Ripetta, Via di Ripetta 231 "Non esiste una questione che non desti la mia attenzione, cosa che mi induce forse a disperdere le mie energie; ma, tra tutti i problemi, sono probabilmente quelli economici e religiosi ad impegnarmi maggiormente. L'economia e la religione sono i due cardini della storia umana. La cosiddetta concezione materialista della vita, quella di Marx, che alla base di ogni processo sociale vedeva come ultima ratio il fattore economico, ci mostra soltanto una faccia della realtà, quella esteriore, mentre quella che potremmo chiamare concezione spiritualista, o più che spiritualista, cordiale, ne offre ai nostri occhi un'altra, una realtà che pervade ogni cosa, una componente religiosa. L'economia ci dà il mezzo e la spinta per vivere, mentre la religione ci dà il motivo per farlo. Motivo per vivere; ecco tutto". (da Miguel de Unamuno, Nicodemo il fariseo e altri saggi, Marietti Editore.)