Otto minuti, il tempo fugace della scomparsa. Otto minuti, il tempo che trasforma la quiete in tragedia. “Una giornata di quiete” racconta il brevissimo lasso di tempo che può inesorabilmente portare alla scomparsa di una persona e a trasformare un tranquillo picnic in una triste tragedia familiare. Ripercorrendo liberamente la vicenda che il 24/06/1984 portò alla scomparsa del piccolo Salvatore Marino di soli 4 anni, il regista focalizza l’attenzione sull’imprevedibilità del quotidiano e sulla tragedia inattesa. Maurizio (Maurizio Tesei) e Chiara (Chiara Alberti) approfittano di una bella giornata per portare loro figlio Marco (Giorgio De Angelis) al lago per un picnic, ed è proprio in questa cornice di apparente tranquillità che si consuma il dramma, l’improvvisa scomparsa del piccolo Marco.