“Arpad Weisz, dallo scudetto ad Auschwitz”, dedicato ad uno dei più grandi allenatori nella storia del calcio italiano ed europeo. Weisz, che ha vinto tre scudetti in Serie A, uno con l’Inter (dove scoprì e lanciò Giuseppe Meazza) e due con il Bologna, dando anche sei campioni del mondo agli azzurri di Vittorio Pozzo, nel 1938, per via delle leggi razziali varate dal governo fascista, fu obbligato a lasciare la panchina e il nostro Paese, insieme con la moglie Elena e i due figli Roberto e Clara. Verrà ucciso ad Auschwitz con tutta la famiglia.