Quinta puntata di “Presunto colpevole”, che racconta tre nuove storie di errori giudiziari. La prima riguarda Angelo Cirri. Aveva sulle spalle qualche furto d’auto, per cui aveva già pagato il conto, ma ciò è bastato per accusarlo di ben quattro rapine. D’altronde Angelo era il colpevole ideale. Ma non era così. E in carcere ci resta quattro anni da innocente. Anche Filippo di Benedetto, protagonista della seconda storia non era un incensurato. Per questo viene accusato di una rapina mai commessa. E si fa 18 mesi in galera pur non avendo commesso il fatto. Giulio Petrilli infine non ha nulla a che fare con le rapine. Lui si è ritrovato addosso l’accusa di terrorismo e partecipazione a banda armata